martedì 28 ottobre 2008

QUARTIERE A LUCI ROSSE A NAPOLI?


Un crepuscolo di una strada a luci rosse di Anversa.
Foto di Marco Maraviglia.

Ho visto ad Amsterdam, Anversa, Parigi, i quartieri a luci rosse. No, non li ho frequentati, poi, pensate come vi pare.
Un quartiere a luci rosse in una città crea turismo, business, entrate per l'Amministrazione Comunale per le tasse che pagano i porno-shop, i locali di strip-tease e di sesso a pagamento.

D'altro canto si elimina la prostituzione in strada e le strade dei quartieri a luci rosse vengono colorate dalle insegne al neon rosso, blu, giallo, rendendole suggestive e turisticamente attraenti, specie per i più curiosi, specie coi riflessi delle luci sui marciapiedi, quando piove.

Certo, a Napoli sarebbe difficile individuare una zona specifica per farla "a luci rosse" per l'ipocrita "bigottaggine" che preferisce tralasciare la prostituzione "off-tax".

Però, penso a un luogo come l'ex cinodromo vicino ad Edenlandia: un muro di cinta all'interno del quale sorge un villaggio a luci rosse con ingresso a pagamento per i turisti che intendono solo scorrere le vetrine, poi... chi vuole "consumare" paga il supplemento.

Clicca qui per vedere il video del quartiere Pigalle di Parigi.

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