Davanti al supermercato dove andavamo stavano riparando una strada.
Io restavo fuori al supermercato ad ammirare uno spettacolo mai visto in vita mia.
Operai in divisa, con giubbetto giallo ed elmetto che sembravano più chirurghi ed ingegneri che operai.
Tre giorni per riparare un pezzo di strada di circa 6x3m.
Non era una buca, ma semplicemente c'era stato un avvallamento e, per una città dove molti sono abituati ad andare in bici, un avvallamento della strada è di una gravità inaudita.
In quei 3gg capii perché alcune strade erano asfaltate a rettangoli.
Con precisione maniacale si incideva un perimetro rettangolare con 10cm di profondità, poi si scavava per rimuovere la parte "malata" della strada, poi uno strato di ghiaia grossa e poi una prima colata di asfalto grosso lasciando ca. 5cm di vuoto in superficie.
All'asciugatura di quello strato di asfalto grosso, si disponeva una guaina di gomma bitumata lungo tutto il perimetro del rettangolo e poi la colata finale di asfalto fine. L'operazione successiva consisteva nel livellamento al resto della strada controllato con assi di legno affinché il tutto fosse stato messo in posa alla stessa altezza.
La guaina perimetrale serviva evidentemente ad ammortizzare le dilatazioni termiche tra il rattoppo nuovo e la parte di strada "vecchia".
Ma non chiamiamolo "rattoppo" perché alla fine la strada era come nuova e per chissà quanto avrebbe resistito.
Sai, non è come in certi luoghi a noi noti dove le riparazioni delle strade vengono eseguite quando si è arrivati alla buca e su questa si fa direttamente un'altra colata di asfalto senza rimuovere la parte malata e irrobustendola preventivamente.
- dagli appunti di viaggio viennesi di Marco Maraviglia -
#Vienna #Wien
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