A Napoli stanno per partire le regate di selezione per l'American's Cup.
Ci si chiede cosa ci sia di eccezionale in queste regate in cui la cittadinanza intera è in fibrillazione. Tutto il lungomare da via Acton a Mergellina è da giorni affollato da napoletani e turisti che fotografano i catamarani, si fanno la foto ricordo con le vele sullo sfondo, le pubblicano su Facebook refreshando il browser per godere ad ogni "mi piace", commento o condivisione di tali foto.
Ma il motivo di questo delirio è ben altro.
Non è l'ammirazione per un evento che metterà sotto i riflettori internazionali la propria città, ma è un segreto che ormai non è più segreto, tutti sanno ma tutti fanno finta di non sapere.
Bene, ve lo dico io di che si tratta ma non vi dirò mai la fonte di questa notizia.
Allora, sotto ogni scafo dei catamarani, è stata installata una turbina ad acqua collegata ad un accumulatore elettrico. Roba di alta tecnologia di ultimissima generazione. I centri di ricerca dei 7 stati partecipanti, vogliono individuare il potenziale energetico prodotto dalle barche durante le regate. Il progetto consiste nel valutare quanta energia è possibile accumulare al fendere delle acque del mare, quanta energia è possibile produrre in un'ora di regata e quindi valutare se gli accumulatori prodotti per l'occasione con le più avanzate ricerche scientifiche, con bassissima capacità di dispersione energetica, una volta smontati e portati a terra, che potenza in Watt sono in grado di distribuire.
Secondo le ricerche, i 7 accumulatori dei 7 catamarani, dovrebbero fornire energia elettrica sufficiente ad illuminare 250 fari a led che saranno installati lungo tutto il marciapiede di via Caracciolo per una nuovo assetto illuminotecnico della strada?
Staremo a vedere?
No, purtroppo non vedremo nulla di tutto ciò perchè non è altro che uno scherzo di ziomarcoburlone.
Alla prossima burla!
:)
PS: se sei interessato seriamente alla produzione sostenibile di energia, consiglio di leggere:
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