Perché Luigi De Magistris.
Perché se intende facilitare il business del Turismo come dice, l’economia di Napoli avrà uno slancio per tutti. Ma tutti tutti.
Luigi parla di turismo a bassa voce perché la gente vuole sentirsi parlare più di legalità e munnezza da togliere. Forse sbaglia. Ma io so che lui sa che il Turismo a Napoli è la prima risorsa economica.
Immaginate una città pulita, ordinata, senza munnezza, con i trasporti che funzionano in stile città europea, con metropolitane che chiudono dopo mezzanotte, con piste ciclabili, la possibilità di poter introdurre bici in funicolari e metro senza vincoli di giorni. Una città che funziona!
Eh… mi si direbbe,
e dove se la mette la munnezza?
La munnezza è stato un affare durato oltre 16 anni, un’emergenza che ha fatto spendere tanti soldi sufficienti a poter risolvere la crisi di una Regione intera. A
San Francisco, a Vedelago, a Salerno, Belluno…, senza inceneritori ma con impianti di riciclaggio, compostaggio (tutti gli scarti di cibo possono decomporsi per diventare terreno fertile e prezioso), joint-venture con i consorzi di smaltimento, depurazione, recupero, hanno risolto il problema.
Perché a Napoli non l’hanno fatto? Pensaci bene.
Quando poi la città è pulita, ordinata, efficiente, controllata dalle forze dell'ordine, iniziano ad accorrere i turisti da tutto il mondo.
E chi se ne frega, mi si direbbe. SBAGLIATO!!
I turisti vengono per spendere soldi:
- Nei musei
- Negli alberghi
- Nei Bed & Breakfast
- Nei ristoranti
- Nei bar
- Acquistano libri, guide turistiche, cataloghi
- Acquistano souveniers di ogni genere
- Viaggiano coi trasporti pubblici (taxi compresi)
- Acquistano abbigliamento made in Italy
- Sigarette
Quindi accade che Napoli inizia ad avere un introito economico non indifferente.
I SOLDI INIZIANO A CIRCOLARE.
E vi dimostro come i soldi arriverebbero per tutti, come l’economia della città avrebbe uno slancio:
Prendiamo un ristorante del centro storico.
Incassa più del solito grazie ai turisti. Allora vuole rinnovare i locali. Vediamo l’indotto economico del rinnovo di un ristorante:
- Architetto
- Impresa di ristrutturazione
- Operai (elettricista, muratore, idraulico…)
- Ferramenta (attrezzi, chiodi, viti, calce, gesso, cemento, pittura…)
- Arredamento (mobilio)
- Grafico (per la comunicazione)
- Fotografo (per la comunicazione)
- Tipografia (per la stampa di comunicazione)
- La tipografia che poi crea indotto al rappresentante di carta, inchiostri…
Insomma, i soldi guadagnati dal ristoratore vengono poi spalmati su altre persone che a loro volta potranno spenderli per:
- Andare più volte dal barbiere
- Spendere un po’ di più per la spesa alimentare
- Comprare un paio di scarpe nuove al figlio
- Portare l’auto dal carrozziere
- Ecc. ecc.
Diventa un circolo economico che alla fin, fine gioverà a tutti.
Ma non finisce qui. Non basta.
Il turismo è fatto di organizzazione, programmazione, pianificazione, marketing e…
LIBERALIZZAZIONI.
Cosa intendo per liberalizzazioni. Per come la vedo è avere carta bianca per svolgere attività regolamentate dal Comune per rendere quanto più possibile la città turisticamente viva.
C’è ad esempio Fabrizio Caliendo del Kestè di Napoli che purtroppo non è stato eletto ma che ha un progetto “open source” per rivalutare tutte le piazze del Centro Storico.
CON MINIME RISORSE.
Attrazioni turistiche create dai cittadini, insomma e non solo musei, chiese e tutti gli eccezionali Beni Culturali di Napoli che sono invidiati da tutti il mondo.
Barcellona o Parigi o Berlino non hanno il tesoro turistico-culturale che abbiamo a Napoli. Nemmeno Firenze. Eppure sono città che vivono molto di turismo. Lì i soldi girano grazie ai milioni di turisti che vi girano ogni anno.
ANCHE A NAPOLI SI PUO’.
Ci sono associazioni attive con ottime idee ma che non sono state prese fin’ora in considerazione dalle precedenti amministrazioni. Luigi ne ha ascoltate tante e vuole attivarle a tutti gli effetti.
Il TURISMO è TUTTO. SI POTREBBE VIVERE SOLO DI ARTE E CULTURA CON TUTTO L'INDOTTO CHE SI ANDREBBE A CREARE.
Se i napoletani prendono coscienza che il Turismo è la grande risorsa economica per tutti, è fatta.
Per chi voglia avere un’idea di alcune cose che si potrebbero fare per creare turismo, c’è un abbozzo di progetto che ho scritto un paio di anni fa suhttp://www.scribd.com/doc/25065832/TURISMO-A-NAPOLI-E-IN-CAMPANIA
Comunicate già da ora a Luigi le vostre idee, lui le ascolta e se vincerà grazie al vostro voto, sarà un bene per tutti.
Luigi non promette posti di lavoro, ma le condizioni per poter lavorare sì.